La mia massima aspirazione di vita.

Ho sempre sognato essere mamma. Quando da bambina mi chiedevano quanti figli avrei voluto da grande rispondevo indicandoli sulle dita delle mani, volevo 5 maschi e 5 femmine. Anche da ragazzina sognavo una grande famiglia, certo non più 10 figli ma comunque la sognavo numerosa. È così anche negli anni. Studiavo comunicazione d’impresa all’università di Napoli, le mie amiche parlavano di grosse aziende, trasferimenti e contratti da firmare. Certo ambivo anche io ad una realizzazione professionale ma la mia massima aspirazione di vita restava sempre fare la mamma.

Se fantasticavo e mi immaginavo da lì a 10 anni dopo, non mi vedevo manager di una mutinazionale, mi immaginavo mentre preparavo una torta al cioccolato con i miei bambini. Sembra riduttivo, per qualcuno certamente sarei apparsa come una donna senza aspirazioni ed ambizioni perché non mi sono mai vista donna in carriera, ma ­il mio cuore ha sempre sognato quello. Il mio sogno è sempre stato essere MAMMA. Ed oggi che lo sono, oggi che sono la tua mamma, oggi che mi sento felice ed appagata davvero credo di essere nata per far questo.

Non voglio assolutamente dire che mi riesce benissimo e che sono in gamba, perché a tratti questo “lavoro” si è dimostrato di gran lunga più duro di quello che pensavo. Il lavoro di mamma mi ha messa a dura prova, ha assorbito tutte le mie energie facendomi sentire qualche volta anche incapace e inadatta a questo ruolo. Però dopo tanta fatica poi la sera andiamo a letto, ci addormentiamo vicini e il giorno dopo ho completamente dimenticato la fatica del giorno precedente. Oggi sono ciò che ho sempre sognato. Disordinata, disorganizzata, perennemente di corsa, stanca e distratta.. oggi non sono la manager di nessuna azienda, ma sono mamma, e non potrei chiedere di più.

(Foto di @ambravarchetta.fotografie)

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